Trasformare una delle più antiche e saporite preparazioni domestiche delle massaie irpine in un prodotto che ne preservi essenza, gusto e tradizione.

Produrre pasta artigianale in provincia di Avellino con una forte vocazione territoriale: è più che centrato l’obiettivo del Pastificio Graziano, un brand che, forte dell’esperienza maturata con il pastificio artigianale di Serino, è cresciuto a suon di consensi negli ultimi anni fino a lanciare una nuova sfida.

Una sfida che si costruisce giorno dopo giorno nel nuovo stabilimento di Manocalzati, un impianto moderno e all’avanguardia all’interno del quale vige una sola regola: qualità.

“Produciamo pasta artigianale in tanti formati speciali – spiega l’amministratore del Pastificio Graziano srl Alfonso D’Urso –, usando esclusivamente semola di grano duro di provenienza italiana, trafilata al bronzo e con asciugamento della pasta che avviene attraverso una lenta essiccazione a bassa temperatura. Ogni ciclo di essiccazione dura circa 23 ore”.

Qual è la produzione quotidiana di pasta?

“La produzione giornaliera è di 50 quintali di pasta. Presto arriveremo ad 80 grazie all’attivazione di nuovi forni”.

Oltre che nel mercato locale, dove è diffusa la vostra pasta?

“Siamo ormai nei circuiti della grande distribuzione organizzata, dalla Conad alla Coop, dal Lazio a tutto il sud. Ma guardiamo anche all’estero. Nostre campionature sono in Inghilterra, Germania, Cina, Emirati Arabi e presto anche in Qatar”.

Come nasce una buona pasta?

“Il pastificio ha bisogno di tre cose fondamentali: acqua, semola ed energia. E quest’ultima riveste un ruolo fondamentale”.

Come soddisfate le vostre esigenze energetiche?

“Per l’energia termica ci siamo rivolti a Cobegas, un’azienda del territorio irpino seria e competente.

Cobegas ci ha fornito il gas direttamente sull’impianto termico. E ha realizzato tutta l’impiantistica, dai serbatoi per il GPL ai miscelatori, fornendoci lo stesso servizio che ci avrebbe fornito un gestore pubblico. Tra l’altro, tutti i costi per l’impianto del gas sono stati a cura e carico loro”.

Che tipo di impianto è il vostro?

“E’ un impianto industriale con una capacità di stoccaggio di 10 metri cubi di GPL, un impianto importante come ce ne sono pochi in provincia di Avellino.

E’ stato realizzato con un’attenzione certosina e deve essere costantemente monitorato. Il lavoro del pastificio non si può permettere blocchi di funzionamento”.

In uno stabilimento come il vostro, la sicurezza è fondamentale.

“Anche in questo Cobegas offre ampie garanzie. Ci hanno fornito la certificazione dei serbatoi, del vaporizzatore, della cabina, dei misuratori. E, poi, la consulenza tecnica, perchè tutto l’impianto è stato certificato. Insomma, i loro tecnici ed impiantisti si sono occupati di tutto, dalla A alla Z, consentendoci di ottenere anche un cospicuo risparmio“.

In che termini?

“Cobegas si occupa anche delle pratiche di defiscalizzazione e grazie al contratto di fornitura sottoscritto  ho stimato un risparmio per la mia azienda di circa 50.000 euro. Che non è poco”.