E’ vero. Quest’anno il freddo intenso, soprattutto di giorno, sembra voler rimandare il suo ingresso. Tra previsioni che annunciano l’imminente arrivo del grande freddo ed il sole che continua a scaldare le giornate autunnali, si avvicina il momento in cui l’impianto di riscaldamento andrà a pieno regime

Non farsi trovare impreparati e non rimandare le operazioni propedeutiche all’avvio dell’impianto di riscaldamento sono i diktat che gli esperti ricordano in questo periodo.

E per chi in casa ha un impianto di riscaldamento alimentato a GPL quali sono le accortezze da adoperare prima di mettere in funzione la caldaia?

I passaggi fondamentali li illustra Luciano Ragno, direttore tecnico di Cobegas, l’azienda di Pratola Serra leader in Campania nella distribuzione di GPL.

“Innanzitutto – spiega Ragno – occorre prendere un appuntamento con un termoidraulico che provvederà alla pulizia della caldaia. Un’operazione che andrebbe fatta ogni anno prima di dare l’input di avvio all’impianto”.

Quali sono le operazioni preliminari da compiere?

“Il tecnico farà un controllo delle funzionalità della caldaia e pulirà gli ugelli, controllando le emissioni di scarico della caldaia, regolandola alla nuova accensione. Tale intervento permette all’utente di viaggiare con la caldaia sicura, non avere difficoltà dal punto dell’impatto ambientale ed avere meno consumi”.

In che misura una accurata manutenzione incide sui consumi?

“E’ molto importante avere sempre una caldaia efficiente. Senza questi piccoli accorgimenti appena elencati, l’impianto potrebbe andare in difficoltà, non bruciando bene il gas, e quindi avere un rendimento non ottimale che produce un maggior consumo di gas e, di conseguenza, costi più elevati”

Dopo la prima manutenzione occorre riempire il serbatoio?

“I nostri tecnici di solito verificano non solo la funzionalità dell’impianto ma anche il livello di gas GPL presente nel serbatoio. Sono operazioni che noi facciamo in maniera definita e scadenzata. Insieme all’impianto, verifichiamo il gruppo valvole del serbatoio e l’innesto della caldaia per accertarsi se nel tempo di inutilizzo ci siano state alterazioni. In tal caso si interverrà per mettere in sicurezza l’impianto ed assicurarne il funzionamento”

Se nel periodo di inutilizzo nel serbatoio è rimasto del gas, prima di provvedere al riempimento è necessario svuotarlo del tutto?

“No. Il gpl stoccato nel serbatoio non è soggetto ad alterazione in quanto all’interno non c’è presenza di aria e dunque l’eventuale presenza di residui di gas non è assolutamente pericolosa”.

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